Le stelle GUNVAG (per tipologia in ordine alfabetico)

DSCT

Variabili del tipo Delta Scuti. Si tratta di variabili pulsanti di tipo spettrale A0-F5 III-V che presentano ampiezze di luce da 0,003 a 0,9 mag. in V (quelle con ampiezze maggiori di 0,15 mag. e curve di luce assimetriche sono designate HADS) e periodi da 0,01 a 0,2 giorni. Le forme delle curve di luce, i periodi e le ampiezze variano solitamente in modo significativo. Si osservano pulsazioni radiali e non radiali. La variabilità di alcuni membri di questo tipo appare sporadicamente e talvolta cessa del tutto, come conseguenza di una forte modulazione dell'ampiezza, il cui valore inferiore non supera in alcuni casi 0,001 mag. Il massimo dell'espansione dello strato superficiale non rimane indietro rispetto al massimo della luce per più di 0,1 periodi. Le stelle DSCT sono rappresentanti del disco galattico (componente piatta), mentre le stelle SXPHE sono oggetti dell'alone. [fonte VSX]

EA

Sistemi eclissanti di tipo Beta Persei (Algol). Binari con componenti sferiche o leggermente ellissoidali. È possibile specificare, per le loro curve di luce, i momenti di inizio e fine delle eclissi. Tra un'eclissi e l'altra la luce rimane quasi costante o varia in modo insignificante a causa di effetti di riflessione, di una leggera ellissoidalità delle componenti o di variazioni fisiche. I minimi secondari possono essere assenti. Si osserva una gamma estremamente ampia di periodi, da 0,2 a ?10000 giorni. Anche le ampiezze della luce sono molto diverse e possono raggiungere diverse magnitudini. [fonte
VSX]

EB

Sistemi eclissanti di tipo Beta Lyrae. Si tratta di sistemi eclissanti con componenti ellissoidali e curve di luce per le quali è impossibile specificare i tempi esatti di inizio e fine delle eclissi a causa di un continuo cambiamento della luminosità apparente combinata del sistema tra un'eclissi e l'altra; in tutti i casi si osserva un minimo secondario, la cui profondità è di solito notevolmente inferiore a quella del minimo primario; i periodi sono per lo più superiori a 0,5 giorni. Le componenti appartengono generalmente ai primi tipi spettrali (B-A). L'ampiezza della luce è di solito minore di 2 mag. in V. [fonte
VSX]

ELL

Variabili ellissoidali rotanti. Si tratta di sistemi binari ravvicinati con componenti ellissoidali, che cambiano la luminosità combinata con periodi pari a quelli del moto orbitale, a causa delle variazioni delle aree di emissione verso un osservatore. L'ampiezza della luce di solito non supera 0,1 mag. in V, ma in alcuni casi può raggiungere 0,3 mag. [fonte
VSX]

EW

Variabili eclissanti di tipo W Ursae Majoris. Si tratta di eclissi con periodi solitamente inferiori a 1 giorno, costituite da componenti ellissoidali quasi a contatto e con curve di luce per le quali è impossibile specificare i tempi esatti di inizio e fine delle eclissi. Le profondità dei minimi primari e secondari sono quasi uguali o differiscono in modo insignificante. Le ampiezze luminose sono generalmente minori di 0,8 mag. in V. Le componenti appartengono generalmente ai tipi spettrali F-G e successivi. [fonte
VSX]